La festa della PNC

Un piacere ritrovarvi tutti qui
È obbligatorio fare il presepe come da tradizione
E ciascun giocatore dobbiamo mettere nella giusta posizione
Ma il muschio e le statuine dove le piglio?
Li abbiamo presi quest’estate insieme a Pier, Scope e Sbriglio
È un po’ vecchia la capanna, servirebbe tinteggiarla
Chi chiamare se non lui, “al pitur Manuel Valla”?
Attorniato dalle pecore c’è sempre il pastorello
Con in dono un cartellino giallo portato da Fattorello
Da sotto Roma, in ritardo, arrivano sempre dopo
I re Magi Dome, Lore e Popo
Colucci la nostra stella cometa
Del gol e di Tinder sappiamo essere il profeta
Nell’angolo c’è sempre Crouch il pescatore
muoviti cambia i calzettoni e porta il panettone
Sulla capanna leggero e beato sorride con benevolenza
Ecco l’angioletto Ponch che saluta tutti con pazienza
A scaldare tutti quanti il bue e l’asinello
Ovvero Oddo e suo fratello
Maria e Giuseppe saranno una coppia alternativa
Si amano tanto quindi piazziamo Vendo e Riva
Con lo staff chiudiamo la composizione
Fede, Willo e Andrea vedono l’apparizione
Stefano, Maurizio e Roy gridano l’annunciazione
Sul letto di paglia è nato Gesu bambino
Eccolo è lui, il nostro piccolo Luchino
Per l’anno prossimo vorrei tanti regali da Babbo Natale
Ma per ora ci godiamo una squadra speciale
Dimenticavo: l’epifania tutte le feste si porta via
Ma l’anno prossimo tornerà Henry Caccya.

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